Nelle classi della scuola Verga, sono finalmente partiti i primi incontri educativi di Approccio al Cane, proposti dall’associazione Educamente.
Lo scopo è quello di favorire la conoscenza da parte dei ragazzi di un animale socialmente utile e correttamente inserito nel contesto sociale e il rispetto dell’alterità animale come ricchezza per la loro crescita personale.
Gli operatori si presentano ai ragazzi, spiegando il loro ruolo e le loro competenze, in modo da creare un’interazione rilassante, divertente, ma anche all’insegna dell’informazione.
Vengono poi presentati gli animali coinvolti raccontandone caratteristiche e aneddoti in modo da creare empatia e viene spiegato il linguaggio del cane per far sì che i ragazzi possano imparare la giusta maniera di interagire con ‘l’altro’ nel rispetto e nella consapevolezza del ’diverso’.
È così che Eleonora Ganocci, addestratrice e educatrice cinofila con ventennale esperienza e rappresentante dell’associazione ‘Educamente’, ha fatto per prima l’ingresso in alcune classi, portando con sè tre pelosi a quattro zampe: Max, Chusky e Camilla.
Eleonora, che come Mary Poppins parla con gli animali, ha spiegato ai ragazzi che i cani in questione hanno la capacità di capire quando entrare in ‘modalità lavoro’ e sanno quindi ogni volta, che dal momento in cui varcano la soglia della porta di una classe, il loro compito è quello di farsi conoscere a tanti ‘giovani bipedi’ che potranno essere forse incuriositi, aperti e disponibili, oppure timidi e restii a fare amicizia e quindi riuscire a trovare una via per comunicare, farsi conoscere e conoscere a loro volta.
Oggi infatti, il cane risulta essere il compagno più affidabile per qualunque tipo di attività, da quella lavorativa a cane da compagnia. Ci sono cani infatti addestrati per soccorso marittimo, per terremoti, incendi, valanghe oppure impegnati sul fronte di guerra, come antimine, ricognizione, rilevamento esplosivi e ancora in attività di Pet Therapy usata oggi in molte strutture come istituti scolastici, case di riposo, ospedali, istituti penitenziari etc.
È il caso di dire che quando un cane entra in classe le dinamiche cambiano, lasciando spazio all’armonia e alla coesione; attraverso emozioni positive il gruppo classe si unisce e prende forza.
I progetti di zooantropologia didattica forniscono quindi esperienze in grado di stimolare empatia, acquisizione di autocontrollo, senso di responsabilità e autostima e, nel caso specifico, approfondiscono la consapevolezza dell’“universo cane” allo scopo di prevenire incidenti e morsicature.