Purtroppo anche noi ragazzi siamo costretti ad affermare che sì, le guerre esistono. Non sono solo guerre lontane: in Siria, in Afghanistan, in Libia, nello Yemen ecc., ma ne sta avvenendo una proprio adesso, a circa 2.400 km da noi, in Ucraina, una guerra che sta producendo, come sempre, distruzione e morti.
Poco più di due mesi fa Putin, presidente della Russia, ha deciso di attaccare l’Ucraina ritenendo di dover privare il suo territorio delle difese militari. C’è chi lo considera giusto, ma la maggior parte delle persone ormai lo ritiene “pazzo”. Milioni di profughi da Kiev e altre città dell’Ucraina hanno dovuto lasciare le loro case, la loro storia e la loro vita a causa dei ripetuti bombardamenti.
Di vittime ce ne sono migliaia anche nella Russia stessa, perché le persone che riconoscono l’orrore e la cattiveria di cui si sta macchiando il loro paese, ritengono anche moralmente giusto protestare e manifestare il proprio dissenso. Migliaia di persone, per questo motivo, finiscono in carcere.
Le altre nazioni non stanno rispondendo a Putin con la violenza, anche se quest’ultimo ha fortemente minacciato i paesi contrari, ma perché? Perché nessuno sta difendendo l’Ucraina con le armi? Perché se anche gli altri paesi si unissero, si ripeterebbe quello che è accaduto durante le due guerre mondiali e nessuno ne vuole una terza. Questi paesi hanno quindi deliberato pesanti sanzioni di tipo economico nei confronti della Russia, come ad esempio bloccare i conti e i depositi in banche estere (quest’ultima è stata in parte richiesta dalla Svizzera che nelle altre guerre è sempre stata neutrale!). Però anche la Russia ha fatto alcune cose che successivamente hanno portato all’aumento del gas (principalmente) e, di conseguenza, di molti altri beni.
La guerra non è mai una cosa bella e perciò, anche adesso, sono milioni i volontari che aiutano i profughi tramite associazioni e missioni. Anche noi, come cittadini del mondo, dobbiamo dare una mano: ad esempio inviando cibo, indumenti e farmaci a queste famiglie in grave difficoltà o accogliendo i profughi nelle nostre città e abitazioni.
LET’S STOP THE WAR!!
D.B. 3°B